Più grandi. Più belli.
Sono stati ultimati i lavori di ampliamento del mio studio.
Il locale “open space” – creato oltre 50 anni fa da mio nonno Guido Cremasco, il noto scultore – ha permesso di collocare quattro postazioni grafiche e un “pensatoio creativo”, un grande tavolo dove riunirsi per far volare le idee giuste per i miei Clienti.
Lo spazio è attrezzato con sistema domotico per la gestione di reti, illuminazione, riscaldamento, etc… la giusta modernità legata al ritmo degli anni di queste pareti.
Ad occuparsi della progettazione e della direzione dei lavori, l’architetto Carlotta Meneguzzo, già collaboratrice dello Studio Cremasco – in qualità di scenografa – durante le riprese del cortometraggio “Quella Notte”.
Sono convinto che gli spazi hanno un’anima. Ciò che avviene al loro interno lascia in qualche modo una traccia.
Abbiamo lasciato più cose possibili (il pavimento in cemento e i serramenti dal tipico sapore anni ’50) così come le abbiamo trovate, com’erano state pensate da mio nonno.
Questo ampliamento è un vanto dal punto di vista imprenditoriale – al quale unisco un grazie a tutti i miei collaboratori – ma è, soprattutto, una forma di riconoscenza verso la famiglia che mi ha permesso di essere ciò che sono. Nell’etica, nella creatività e nella mia storia di Uomo.
È un onore poter lavorare nei laboratori dove mio nonno Guido ha operato per tanti anni, sfornando capolavori che ancora si fanno notare per stile e armonia.
Giuliano Cremasco
Comments are closed.